lunedì 11 giugno 2007

Eco de Piram giugno 2007

E' uscito l'ultimo numero (40) dell'Eco de Piram, organo ufficiale della Fameia Piranesa dell'Unione degli Istriani - Libera Provincia dell'Istria in Esilio.

Il numero inn formato PDF è direttamente leggibile da questo link. Riportiamo l'interessante fondo non firmato.

Si tratta di un testo del presidente Viezzoli? Del Direttore Neami (onnipresente sui giornali dell'Unione)? O di chi?

Diamo Significato alla "FAMEA PIRANESA"

Sono trascorsi dieci anni da quando è uscito il primo numero dell’allora
“Eco de Piran”. Abbiamo sentito il bisogno di sostituire “PIRAN” con
“PIRAM” per tutta una serie di ragioni, giustificate da considerazioni soggettive.
Non sono mancati i dissensi; li abbiamo riportati (ci è pervenuto
uno scritto che interpreta la disapprovazione di un gruppo di piranesi).
Ci siamo sforzati, improvvisandoci inserzionisti, di riportare semplici
scritti, adatti ad essere letti da tutti; alla nostra portata. Abbiamo, nel
possibile, cercato di mantenere una certa “dignità” letteraria.
I nostri temi hanno trattato, nella maggior parte, esperienze di vita, notizie
basate sulle ricerche storiche; scorci reali dell’essere piranese.
Non sempre è stato facile; non tutte le volte! Ci siamo avvalsi della
preziosa collaborazione di nostri compaesani e non. Ricordiamo con
vivo ringraziamento coloro che hanno permesso la pubblicazione di
testi unici e irripetibili; non manchiamo di ringraziare coloro che,
sentendosi partecipi, hanno affidato alle pagine dell”’ECO” le loro
gioie e i grandi dolori.
Abbiamo rivisitato la nostra storia; siamo giunti fino nei più remoti
angoli delle nostre contrade.
Assieme abbiamo rivissuto momenti di ricordo, con il sapore della
nostra piranesità. Non sempre è stato semplice il mantenere viva l’attenzione
del lettore che, sicuramente, ad ogni uscita apre il giornale
nella speranza di una breve evasione evocativa.
Assieme abbiamo percorso le tiepide calli di Pirano e la grazia dei tanti
“soleri”. Ci siamo soffermati davanti alle porte delle nostre case che
sembravano ridestare l’antica anima piranese.
Abbiamo rievocato la vita dell’antica città: chiusa in se stessa, sollecitata
da un benefico fervore, l’unico che poteva lusingare il nostro
orgoglio civico.
Abbiamo cercato di interpretare, con semplicità, le emozioni ed i ricordi
di tutti noi, sforzandoci di poter dare un significato alla “FAMEA
PIRANESA”.
Siamo giunti a questo traguardo grazie alla generosa partecipazione di
tutti VOI, carissimi compaesani e, con questa speranza, ci auguriamo
di proseguire nel nome di PIRANO. Grazie.


Nessun commento: